L’invecchiamento del volto è causato principalmente dalla mancanza di volume in determinate aree a causa della perdita e del riposizionamento del grasso del viso,oltre che del cambiamento nella struttura scheletrica.
Durante la valutazione di un paziente,osservando le ombre e le depressioni del viso è possibile identificare il punto in cui c’è la perdita di volume,che, solitamente avviene nelle seguenti zone del viso.

Regione malare

La perdita d i volume nella regione malare contribuisce a conferire un aspetto invecchiato e poco in salute.

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Solco lacrimale e zona infraorbitale

La concavità sotto gli occhi è dovuta a modifiche della struttura ossea e del tessuto molle. Si crea una depressione e un appiattimento delle guance,che può contribuire a dare un “aspetto stanco”.

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Pieghe nasolabiali e l’effetto della gravità

La perdita d’elasticità insieme all’effetto della gravità possono causare pieghe nasolabiali più pronunciate.

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Definizione e struttura degli zigomi

Durante la giovinezza le guance hanno più volume,sono lisce e ben definite. Invecchiando,questa definizione viene persa gradualmente,man mano che viene meno il volume.

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Espressione della bocca

Con il tempo,gli angoli della bocca tendono ad andare verso il basso.

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Zona premascellare

Le depressioni premascellari sono il risultato della lassità della pelle, della perdita e ridistribuzione del grasso sottocutaneo, che con l’invecchiamento,crea un aspetto di pesantezza della parte inferiore del viso.

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Lineamenti della parte inferiore del viso

Quando si invecchia si ha una perdita di definizione del profilo inferiore del viso.

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Trattamento per rivitalizzare il derma del viso e di molte zone del corpo con fili di acido polilattico

 Consiste nell’inserimento di fili di acido polilattico nel sottoderma con aghi ipodermici sottili, all’interno dei quali è contenuto il filo stesso, così da creare un vero e proprio reticolo nelle aree che intendiamo rivitalizzare. Un elementare sistema meccanico consente all’ago, una volta penetrato nella cute, di depositare il filo all’interno del tessuto. L’effetto non sarà, però, legato alla tensione o alla trazione dei fili, ma alla loro stessa presenza. Infatti, una volta inseriti sotto cute, i fili iniziano a sciogliersi rilasciando le sostanze che contribuiscono al generale ringiovanimento della pelle, stimolando l’effetto tensore del collagene e fibroplasti prodotti naturalmente dal tessuto cutaneo.

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I sottili fili di sutura in PDO (PoliDyOxanone) si riassorbono in circa 6 mesi ma il loro effetto perdurerà per circa 18 mesi, producendo  un ringiovanimento che rende la cute più liscia, compatta ed elastica con risultati visibili immediatamente dopo un mese dall’intervento.
Si tratta di una terapia alternativa non invasiva. Si differenzia da altri sistemi in quanto non richiede tagli e suture con effetto a trazione meccanica. Quando il filo DOP è completamente riassorbito, i tessuti hanno generato nel frattempo una struttura naturale formata grazie ai fibroplasti ed al collagene che dona tono ed elasticità alla pelle. Si tratta di un meccanismo di sollevamento biologico autoindotto.

Il procedimento è indolore, non richiede anestesia, è veloce, dura al massimo 40 minuti e non altera l’espressività facciale o i lineamenti. Non presenta nessun effetto collaterale . È possibile riprendere le proprie attività al termine della terapia e la paziente può tranquillamente utilizzare il make-up senza reazioni allergiche. Il grado di soddisfazione dei pazienti è molto elevato.

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fonte della foto www.allerganbeauty.it