La cellulite è definita come un disordine metabolico localizzato del tessuto sottocutaneo.
La condizione si verifica principalmente in donne dopo la pubertà sulla regione pelvica, arti inferiori e l’addome; è divisa in 4 fasi:

  • La prima fase riguarda la microcircolazione della pelle, senza modifiche superficiali osservabili.
  • Durante la seconda fase (fase secretetoria) la vasodilatazione sostituisce il rilascio di liquidi nello spazio extracellulare e la pelle inizia a sviluppare una buccia d’arancia come trama.
  • La terza fase (fase fibrotica) è caratterizzata da un aumento del numero e delle dimensioni delle cellule adipose che costituiscono micronoduli (grappolo). I setti connettivali si addensano e induriscono il grasso. L’aspetto spugnoso della pelle diventa evidente in posizione sdraiata.
  • Il quarto stadio (fase sclerotica) può essere visto come aggravamento della fase fibrotica, con i setti connettivali sempre più numerosi e ispessiti. Le irregolarità, depressioni e sporgenze della pelle sono visibili ad occhio nudo.

L’eziologia della cellulite è multifattoriale

Circa l’85-98% di tutte le donne in età post-puberale, possono visualizzare un certo grado di cellulite, senza alcuna spiegazione della sua comparsa.

Le onde d’urto si sono dimostrare efficaci per le fasi della cellulite lI e llI, con un miglioramento visibile per molto tempo, soltanto con un ciclo di 8 sedute da effettuarsi 2 volte a settimana

Onde d’urto contro la cellulite effetti collaterali

Quando eseguita correttamente, la terapia ad onde d’urto ha rischi minimi.

Eventi avversi riferiti non gravi sono:

  • fastidio durante e dopo il trattamento
  • arrossamento della pelle
  • petecchie
  • gonfiore e intorpedimento della pelle nella zona da trattare

Questi eventi avversi non gravi, correlati al dispositivo di solito scompaiono entro 36h dal trattamento.

Di conseguenza le controindicazioni per il trattamento ad onde d’urto sono:

  • trattamento in tessuti pieni d’aria (polmone, intestino)
  • trattamento tendini pre-rottura
  • donne in gravidanza
  • pazienti di età inferiore ai 18aa (ad eccezione della malattia di Osgood- Schlatter e disfunzione muscolare nei bambini con disturbi del movimento)
  • pazienti con disturbi della coagulazione del sangue
  • trattamento del tessuto con tumori locali o infezioni batteriche e/o virali
  • trattamento dei pazienti che assumono cortisone